Atypical, trailers – Fiction e autismo

“Atypical” è una serie originale di Netflix che vede come protagonista un ragazzo con sindrome di Asperger. La serie è molto divertente e tratta in modo altrettanto piacevole delle problematiche tipiche dei ragazzi con Asperger. L’adolescenza è piena di sfide per loro con le difficoltà che hanno a cogliere i segnali impliciti nelle conversazioni e le altre sottili regole dei rapporti sociali che a loro sfuggono.

Alcune considerazioni

L’autismo viene trattato in modo credibile e non noioso, vengono messe ben in evidenza molte delle caratteristiche tipiche di un ragazzo ad ‘alto funzionamento’ con le sue difficoltà a relazionarsi con gli altri, nel capire le complesse regole della comunicazione e delle interazioni personali. Sono ben messe in evidenza le ripercussioni della ‘diversità’ di Sam sull’ambiente che lo circonda, con le preoccupazioni a volte eccessive della madre e della sorella che si calano nel ruolo di mediatrici tra Sam e il mondo e la difficoltà a entrare in relazione con Sam da parte del padre che, a differenza della moglie, ritiene che debba essere più autonomo. Il pregio della serie, comunque, non sta solo nell’aver ben evidenziato le caratteristiche dell’autismo, ma di averle sapute inserire in un contesto narrativo credibile ed averlo fatto in modo eccellente, senza stereotipi, né eccessivo autocompiacimento. La serie è ‘sincera’ e diretta, così come lo sono, a volte, i ragazzi autistici. I personaggi e le storie sono ben delineati, le interazioni tra di loro hanno senso e le trame si intrecciano in modo da invogliare gli utenti a voler vedere come si svolgono gli eventi. Le caratteristiche dell’autismo ci sono tutte, aspetti relazionali, sensoriali ecc., ma non c’è nulla di scontato. Direi che si tratta di un prodotto piuttosto originale. Probabilmente una delle migliori serie dell’ultimo anno.

L’attrice che interpreta la sorella di Sam parla della serie

Recensione di un ragazzo autistico della serie Atypical