Differenza tra ciò che si pensa e la realtà

L’immagine dice: si pensa che un ragazzo con autismo sia maschio, giovane, bianco, bravo in matematica, amante del computer, senza amici, con momenti di crisi, geniale. Nella realtà abbiamo una ragazza di 22 anni, di colore, creativa, laureata, indipendente, socialmente selettiva, impiegata. Un modo per dire che l’autismo soffre di tanti pregiudizi e preconcetti, mentre la realtà è piena di tante sfaccettature differenti. Ogni persona è diversa dalle altre, le etichette non devono limitare la visione che abbiamo dell’altro, prima di averlo conosciuto davvero per quello che è realmente, non attraverso il filtro di asettiche classificazioni in categorie che non definiscono le persone, ma solo una condizione che è soltanto una parte che si combina con tutte le altre.