La nuova applicazione di Watson (il supercomputer) si chiama Content clarifier (trad: chiarificatore di contenuti). Questo programma è un insieme di machine learning, natural language processing e cognitive technologies. Il programma elabora lunghi e complicati contenuti e ne filtra, eliminandoli, i contenuti superflui, le frasi e i concetti espressi più volte, convertendo, così, il testo originale in uno più semplice e lineare da comprendere per l’utente. Il contenuto viene quindi creato su misura per le persone con autismo. Il programma Content Clarifier, per mezzo di infrastrutture basate sul cloud e sul cognitive computing, sintetizza il contenuto in un testo più lineare, sostituendo gli eufemismi con frasi più dirette, aggiungendo immagini (si sa che molte persone con autismo apprendono meglio con l’uso delle immagini) e contenuti rilevanti per l’argomento trattato (mappe, risorse sul web, pronuncia fonetica). Rende più semplice la lettura con l’intento di aiutare la comprensione generale. Questo software riesce persino ad analizzare il tono emotivo di un testo scritto, sempre col fine di renderlo più comprensibile (una delle principali difficoltà dei ragazzi con autismo è appunto l’interpretazione delle emozioni).
Vediamo alcuni esempi.
Modo semplificato:
Modo sintetizzato:
Modo ‘ultra’:
Breve sintesi del testo del video: La tecnologia è utilizzabile sia sui pc che nelle applicazioni degli smartphone. Esiste anche una app on line per sperimentare il software. Basta inserire un testo per vedere il risultato. Il testo che viene sostituito appare di colore verde. Cliccando sul pulsante ‘enhanced mode’ vengono inseriti dei link per informazioni aggiuntive che chiariscono i contenuti (notizie sui personaggi citati, immagini e pronuncia di alcune parole). In questo modo diventa uno strumento di apprendimento che utilizza il metodo di apprendimento (con o senza enhancement) preferito dall’utente. si può anche semplicemente sintetizzare il testo. Infine c’è l’ultra mode.
L’applicazione può rivelarsi utile anche per chi ha l’inglese come seconda lingua.