Esempio di programmazione a scuola per l’autismo

L’allievo con autismo nella scuola secondaria

Articolo di Psicologia e Scuola sull’autismo a scuola dell’ottobre 2010. L’articolo presenta un’esperienza di integrazione scolastica di un’alunna con Disturbo dello Spettro Autistico nella scuola secondaria di primo grado, descrivendola a partire dalla programmazione dell’attività didattica.

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Articolo di Psicologia e scuola sull’autismo a scuola

Sintesi del documento sulla programmazione a scuola per l’autismo

Per creare un ambiente idoneo per un alunno con autismo c’è bisogno di:

  • programmare congiuntamente fra insegnanti curriculari e insegnanti di sostegno, avendo chiari gli obiettivi, anche per periodi di ricreazione ecc.;
  • organizzare i tempi, ambienti, materiali e personale;
  • far riferimento ad approcci strutturati, senza proporre solo modelli di lavoro emarginanti;
  • coinvolgere i compagni.

Viene descritta un’alunna di 14 anni con autismo, Francesca, non verbale, con difficoltà ad interagire con gli altri. Da alcuni mesi segue un programma di comunicazione aumentativa e alternativa grazie al quale ha iniziato a comunicare i propri bisogni. Gradisce la musica. Il rapporto con i compagni è positivo. Viene poi proposta una programmazione per obiettivi di apprendimento.