Echolalia scripting
Si tratta della ripetizione, da parte di persone con autismo, di frasi tratte da film oppure da conversazioni ascoltate. Molti sono contrari a questo tipo di comportamento, perché si ritiene, come per lo stimming (movimenti ripetitivi), che sia un modo per la persona di chiudersi nel suo piccolo mondo. In realtà, a detta di molte persone con autismo, l’echolalia scripting è un modo per divertirsi e può anche diventare un mezzo per esprimersi, per avere un’interazione sociale o almeno un coinvolgimento, un modo di manifestare la propria presenza in un momento di socializzazione.
Quando ci si ritrova in famiglia a parlare del più e del meno e un bambino con autismo interviene ripetendo delle frasi che ha imparato a memoria, questo può infastidire i familiari, perché pensano che non stia attento a quello che gli altri dicono. Si tratta, invece, di un modo per cercare di entrare nella conversazione, con qualcosa di divertente.
Ripetere delle frasi da un film o fare delle citazioni da un libro può avere senso per la persona con autismo in quel momento, perché magari non riesce ad esprimere con parole proprie quello che vuole esprimere, oppure è un modo per lui di divertirsi.
Social scripting
Le persone con autismo tendono ad imparare i modi di dire in situazioni sociali, traendo le frasi da film, libri, ecc. Per questo, spesso salutano sempre allo stesso modo. Cercano di imitare quello che ascoltano in varie situazioni, a causa delle loro difficoltà nella socializzazione. Anche se si tratta di frasi ‘ripetute’ non bisogna sottovalutare il fatto che, comunque, la persona con autismo sta cercando di comunicare.
Se per le persone neurotipiche è automatico rispondere ad una domanda come “Ciao, come stai?” dicendo “Bene e tu?” oppure con una forma di risposta equivalente, per un soggetto con autismo non lo è. Imparare dei modi di rispondere in maniera mnemonica li aiuta a cavarsela in questo compito di socializzazione.
La famiglia cerca di scoraggiare l’imitazione di frasi. Un soggetto con autismo, quando si sente a suo agio con una persona (possono volerci anni), comincia a comportarsi in modo per lui naturale, esprimendosi con il linguaggio non verbale, con lo stimming (movimenti ripetuti), usando l’echolalia scripting per divertirsi insieme. Può anche usare un modo di esprimersi originale. Il modo di esprimersi delle persone autistiche, però, non sempre è conforme a quello che una persona neurotipica si aspetta, perché il loro cervello funziona diversamente.
Occorre decidere se consentire l’uso del social scripting o spingere ad espromersi con forme espressive originali che, però, possono sembrare strane per i neurotipici.
Il social scripting, quindi, è una sorta di copia e incolla di parti di conversazioni già sentite che vengono usate nelle situazioni di socializzazione per poter interagire nel modo che le persone neurotipiche si aspettano. Questo non impedisce alle persone con autismo di utilizzare anche modi più originali di esprimersi, ma lo fanno, di solito, con le persone che conoscono bene, in situazioni informali.
Impedire alle persone con autismo di usare lo scripting, potrebbe togliere loro un’opportunità di socializzare.
Utilizzare lo scripting per fini educativi
Questa loro capacità, inoltre, può essere utilizzata per insegnare loro alcune regole di comportamento sociale nella comunicazione. Si possono creare degli script, appositamente per loro, per imparare a comunicare in certe situazioni, così come si vede nell’esempio nella figura in alto. Col tempo e l’esercizio si può cercare di spingere a fare a meno dello scripting, una volta imparate determinate consuetudini utilizzate nelle conversazioni.
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“text” :”Trad. di Giovanni Gatto”},
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“text” :”Chiedilo ad un persona con autismo”},
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“text” :”il tema dello scripting è stato richiesto da molte persone”},
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“text” :”prima però devo fare una distinzione”},
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“text” :”c’è l’ecolalia scripting e il ‘social scripting'”},
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“text” :”cos’è l’ecolalia scripting?”},
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“text” :”è nota ai genitori e viene anche detta ‘tv talk'”},
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“text” :”l’ecolalia semplice è la ripetizione di singole parole/frasi”},
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“text” :”l’e.s. invece è il ripetere di interi dialoghi da show, libri…”},
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“text” :”non è capito e non piace ai genitori, come altri comportamenti delle persone con autismo”},
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“text” :”perché pensano che così si chiudono nel loro piccolo mondo”},
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“text” :”per la mia esperienza, invece, l’e.s. è fatto per divertirsi”},
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“text” :”o per esprimersi, forse non proprio per interagire, ma come forma di coinvolgimento”},
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“text” :”come per dire ‘sono qui, con te'”},
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“text” :”quando si sta a tavola, ad esempio”},
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“text” :”e le persone parlano del più e del meno, tv…”},
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“text” :”se la persona con autismo interviene ripetendo delle frasi dalla tv o da un libro”},
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“text” :”la famiglia pensa che non presta attenzione a cosa dicono”},
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“text” :”in realtà il bambino sta cercando un coinvolgimento”},
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“text” :”perché l’e.s.? Perché è divertente”},
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“text” :”io stessa amo ripetere frasi da tv show che amo quando sono felice”},
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“text” :”può essere usata come forma di espressione”},
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“text” :”questo però è spesso incompreso dai neuro tipici”},
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“text” :”nei momenti emotivi per me è qualcosa di cui ho bisogno”},
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“text” :”è un modo per concentrarmi attraverso il suono della mia voce”},
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“text” :”mi esprimo attraverso brani di libri o film familiari”},
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“text” :”prima di un meltdown o nei momenti di frustrazione, ripetendo le frasi”},
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“text” :”possiamo cominciare a notare quando un figlio ripete certe frasi”},
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“text” :”questo può significare che è figlio o entusiasta”},
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“text” :”quindi può essere divertente e positivo per il loro sviluppo”},
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“text” :”può anche essere un modo per esprimersi e per soddisfare dei bisogni”},
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“text” :”cos’è il social scripting?”},
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“text” :”si applica agli adulti, ma anche ai bambini”},
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“text” :”io ho imparato a comunicare così”},
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“text” :”ho imparato frasi dai film Disney”},
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“text” :”quando avevo 4 o 5 anni facevo una sorta di copia e incolla di frasi da film e da persone intorno a me”},
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“text” :”così ho imparato ad esprimermi con parole mie”},
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“text” :”si pensa che sia un modo maleducato di esprimersi, ma non è così”},
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“text” :”se usiamo le stesse frasi è perché è più facile comunicare”},
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“text” :”cambiare modo di salutare è faticoso per noi, con lo scripting siamo più a nostro agio”},
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“text” :”ma anche i neurotipici lo fanno quando incontrano qualcuno”},
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“text” :”per loro è automatico, però, per noi no”},
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“text” :”ci rassicura sapere cosa diremo quando, ad esempio, ci rechiamo in banca”},
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“text” :”bisogna scoraggiare i bambini dall’usare il social scripting?”},
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“text” :”i genitori insistono troppo nel far esprimere i bambini con parole loro”},
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“text” :”gli autistici quando si sentono a loro agio con una persona (ci possono volere anni), si esprimeranno in modo naturale”},
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“text” :”potrebbero usare lo stimming, l’ecolalia”},
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“text” :”o usare le proprie parole, anche se non significa quello che i nuero tipici pensano”},
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“text” :”perché pensano in modo diverso. Volete che dicano cose socialmente apprezzabili o che si esprimano a modo loro?”},
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“text” :”le persone con autismo potrebbero salutare agitando le mani o con altri modi”},
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“text” :”ripetendo delle frasi o ripetendo la domanda stessa”},
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“text” :”non è tutto bianco o nero. A volte mi esprimo con parole mie”},
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“text” :”oppure con l’ecolalia scripting”},
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“text” :”a volte, con persone che non conosco, uso il social scripting”},
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“text” :”per questi video uso il social scripting, copio e incollo frasi memorizzate”},
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“text” :”non aspettatevi che un bambino con autismo improvvissamente conversi come un neuro tipico”},
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“text” :”il social scripting li fa sentire a loro agio”},
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“text” :”portargli via questo li frustrerebbe”},
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“text” :”è importante, divertente e aiuta lo sviluppo”},
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“text” :”può essere un po’ noioso ascoltare gli stessi dialoghi”},
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“text” :”farò dei video solo per l’ecolalia e il social scripting”},
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“text” :”fatemi pure delle domande e cliccate su mi piace”},
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