La trama è semplice: ricerca di indipendenza e dell’amore.
Netflix ha sintetizzato lo show come una ricerca del senso della parola normale da parte della famiglia, intrecciata con le divertenti ed emozionanti vicende di Sam alla scoperta si se stesso.
var subtitleAtypical = [
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“text” :”è quello che vuoi davvero? vuoi andare ad un appuntamento?”},
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“text” :”non hai paura che ti venga fatto del male?”},
{“start”: 8.5,
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“text” :”no, a meno che non vado ad un appuntamento con uno squalo”},
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“text” :”no, ho capito, parli di sentimenti, giusto? sì”},
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“text” :”parlare alle ragazze mi rende nervoso, ma”},
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“text” :”Julie dice che fa bene fare cose di cui si ha paura”},
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“text” :”a volte la paura serve a proteggerti da un pericolo”},
{“start”: 40.5,
“end” :44.0,
“text” :”mamma, sto diventanto adulto e”},
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“end” :47.0,
“text” :”e ad un certo punto desidero davvero tanto”},
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“end” :50.0,
“text” :”di riuscire a vedere un bel seno”},
];
var youtubeExternalSubtitle = new YoutubeExternalSubtitle.Subtitle(document.getElementById(‘videoAtypical’), subtitleAtypical);
Per assicurare una descrizione autentica dell’autismo, Netflix ha spiegato che i creatori dello show hanno lavorato con un professore di educazione speciale del California State University Channel Islands.